Esploratore inglese. In
Manciuria riuscì a rintracciare l'origine del fiume Sungari, quindi si
recò in Cina dove attraversò la regione centrale asiatica: da
Pechino giunse a Kalgan, e, oltrepassati i Monti Altai, transitò per
Turfan, Karashar, Kashgar e Yarkand, valicò il passo Mustag ritornando in
India, a Rawalpindi. Il Governo indiano lo incaricò nel 1889 di esplorare
la parete Nord del massiccio del Karakorum. Agli inizi del 1900 partecipò
come guida a una missione militare inglese nel Tibet, in cui egli raggiunse il
grado di colonnello; nel corso della spedizione, le truppe britanniche
bloccarono un tentativo di invasione russa, mentre
Y. poté
determinare la posizione topografica di Lasha e della zona circostante. Nel
1906-09 ottenne di poter risiedere nello Stato del Kashmir, avendo così
modo di esplorare i rilievi montuosi dell'Himalaya. Nel 1891 aveva intanto
ricevuto la decorazione della Royal Geographic Society, divenendone (1919)
presidente (Murree, India 1863 - Lytchett Minster, Dorsetshire 1942).